Filiera certificata: cosa significa davvero “trasparenza” nel mondo caseario?

Filiera certificata è un termiche che oggi, con consumatori sempre più attenti a ciò che mangiano, è diventata uno standard imprescindibile per le aziende agroalimentari. Anche quelle appartenenti al settore caseario come la nostra. 

Ma cosa significa davvero essere trasparenti nel mondo del latte e dei formaggi? E come si può garantire al consumatore che un prodotto, come la mozzarella di bufala o la burrata, sia davvero frutto di una filiera etica, tracciabile e controllata?

Cerchiamo di spiegarlo meglio. 

Cosa significa Filiera certificata nel settore lattiero-caseario?

La filiera rappresenta l’intero percorso che un alimento compie dal campo alla tavola:

  • la coltivazione dei foraggi
  • l’allevamento degli animali
  • la mungitura
  • la trasformazione del latte
  • la conservazione e la distribuzione del prodotto finito

Nel nostro caso, la filiera è interamente interna e controllata: questo significa che tutte queste fasi avvengono dentro l’azienda agricola, senza intermediari. È un modello virtuoso, conosciuto anche come filiera corta integrata, che garantisce qualità, sostenibilità e coerenza.

Quando una filiera può dirsi certificata?

Una filiera può dirsi “certificata” quando rispetta determinati standard verificati da enti terzi. Tra i più rilevanti nel settore lattiero-caseario:

Certificazioni di tracciabilità

Garantiscono che ogni fase del processo (dalla produzione del latte alla trasformazione in formaggio) sia documentata, rintracciabile e verificabile. Le più comuni: UNI EN ISO 22005, BRC, IFS, e per prodotti DOP, disciplinari europei di produzione.

Certificazioni di qualità igienico-sanitaria

Controlli su igiene, sicurezza alimentare e rispetto della normativa (HACCP, audit veterinari, laboratori accreditati).

Ogni lotto di latte è sottoposto ad analisi microbiologiche, verifica dei residui e prove di conformità.

Certificazione DOP (Denominazione di origine protetta)

La Mozzarella di Bufala Campana DOP è tutelata dal Regolamento (CE) n. 1107/96 e disciplinata da un preciso disciplinare di produzione, approvato dall’Unione Europea.

Tutta la filiera — allevamento, mungitura, trasformazione e confezionamento — deve avvenire nell’area geografica riconosciuta, che comprende parte della Campania, Lazio, Molise e Puglia.

Ogni fase è controllata dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che garantisce qualità, provenienza e autenticità del prodotto.

Il marchio DOP è un vero e proprio sigillo di trasparenza, legato non solo al territorio, ma anche alla tradizione artigianale.

Perché la trasparenza fa la differenza?

I consumatori, oggi, vogliono sapere sapere da dove viene ciò che mangiano. Una filiera trasparente permette di raccontare la storia del prodotto, dalla stalla al banco frigo.

Una filiera diretta e certificata, inoltre, evita opacità e passaggi di mano. Il cliente sa che sta acquistando un prodotto autentico, non un formaggio “standardizzato” da filiere industriali.

Gestire internamente ogni fase, infine, consente di agire tempestivamente in caso di problemi e di migliorare costantemente ogni aspetto della produzione.

Il modello Punto Vitale: una filiera a ciclo chiuso

Nel nostro caseificio, “trasparenza” non è uno slogan, ma un modo di lavorare:

  • Coltiviamo nei nostri campi il foraggio che nutre le bufale
  • Alleviamo internamente gli animali, seguendo i principi del benessere animale
  • Mungiamo, trasformiamo e confezioniamo il latte direttamente in azienda
  • Consegniamo i nostri prodotti nei nostri punti vendita e canali selezionati

Ogni lotto è monitorato e documentato, ogni prodotto ha una storia tracciabile. Non solo: ci impegniamo a raccontare tutto questo anche ai nostri clienti.

La filiera certificata è molto più che un marchio di qualità: è un patto di fiducia tra chi produce e chi sceglie. Significa trasparenza nei processi, onestà nei valori, cura nelle scelte.

Vuoi assaggiare i nostri prodotti certificati? Prenotali ora, inviando un’email a info@puntovitale.net