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La figliata di bufala: come viene prodotta e come conservarla

Una prelibatezza per i più golosi, la figliata di bufala è una delle varianti più gustose e particolari della famiglia delle mozzarelle di bufala.

Il nome è un chiaro riferimento alla sua particolare conformazione.
La figliata, infatti, nasconde al suo interno un ripieno fatto di tante piccole mozzarelline, avvolte in una cremosa panna fresca.

Si tratta di una specialità casearia unica, che può essere acquistata in diversi formati e rappresenta un momento di convivialità particolare.
Vediamo insieme che com’è fatto questo prodotto, quali sono i valori nutrizionali della figliata di bufala e alcuni consigli per conservare intatto il suo sapore, anche se non viene consumata subito dopo l’acquisto.

Che cos’è la figliata di bufala e quali sono i suoi valori nutrizionali?

La figliata di bufala è una variante della mozzarella di bufala. Si tratta di un formaggio fresco a pasta filata, realizzato con pochi e semplici ingredienti: latte fresco di bufala campana (noi di Punto Vitale la produciamo esclusivamente con il latte prodotto all’interno del nostro allevamento di bufale), siero, sale, caglio e panna.

La figliata infatti è costituita da un involucro di pasta filata con un cuore morbido, fatto di panna fresca e tante piccole ciliegine di bufala.
All’esterno, quindi, si presenta come una grande mozzarella di bufala, dalla superficie liscia, con un profumo tipico di latte.

I valori nutrizionali della figliata

Ecco di seguito i principali valori nutrizionali della figliata. I valori sono presi in riferimento a 100 grammi di prodotto:

  • la figliata contiene in media 336 kcal
  • Il suo contenuto di proteine è di circa 15,8 g
  • grassi 21,5 g (di cui 13 sono saturi)
  • calcio 223 mg
  • fosforo 35 mg
  • carboidrati 0,5 g
  • sale 0,5 g

Si tratta di un alimento ricco di calcio ma che, visto il suo apporto di grassi, va inserito in maniera ponderata all’interno di una dieta sana ed equilibrata.

Come si conserva la figliata di bufala e per quanti giorni?

Se non consumata subito, la figliata va conservata in frigorifero a una temperatura che si aggira intorno ai 4°C, lasciandola immersa nel proprio liquido di governo. Va ricordato, infatti, che la figliata è un prodotto molto delicato.
Per quanti giorni? Sarebbe consigliabile consumarla entro 3-4 giorni dalla data di produzione, per poterne gustare appieno il sapore caratteristico e delicato, ma si conserva bene in frigo anche fino a 5 giorni.

Alcune indicazioni su come consumarla al meglio

Prima di consumare la figliata si consiglia di immergere il prodotto in un recipiente con acqua tiepida per circa 10 minuti. Un po’ come si fa con la tradizionale mozzarella di bufala. Questo consente al prodotto di raggiungere la giusta consistenza e sprigionare pienamente i suoi sapori.

Questo prodotto si presta bene come antipasto, abbinato a salumi campani (link allo shop) e a verdure grigliate. Per chi ama la semplicità, la figliata può essere consumata così, accompagnata a un’ottima insalata di pomodoro.

Come si taglia la figliata?

C’è tutto un rituale particolare legato al taglio della figliata di bufala. Si tratta, infatti, di un momento affascinante, particolare, in grado di attirare l’attenzione anche dei più piccoli.

Innanzitutto, il primo suggerimento per rendere più agevole il taglio della figliata è quello di posizionarla sopra un piatto più largo della sua circonferenza, in modo che possa contenere al meglio il suo ripieno.
Per tagliarla munitevi di un coltello abbastanza lungo e dentellato, partite dal centro, avendo cura di seghettare con attenzione e senza eccessiva pressione l’involucro esterno dalla cima fino alla base. Basterà un taglio verticale e frontale: il ripieno fuoriuscirà dolcemente dalla parte frontale, facendo adagiare delicatamente panna e mozzarelline sul piatto.

L’alternativa è ritagliare una sorta di “cappello” dalla cima della figliata. Una volta scoperchiata, avrete una sorta di “zuppiera” all’interno della quale troverete una gustosa crema di panna e ciliegine.

Queste sono le soluzioni più pratiche per tagliare la figliata ma, naturalmente, non ci sono limiti alla creatività!

Dove acquistare la figliata di bufala

Non tutti i caseifici producono la figliata. Noi di Punto Vitale la realizziamo usando solo il latte fresco delle nostre bufale e lavorandola in varie pezzature.
Il prodotto può essere acquistato presso il nostro caseificio a Presenzano o direttamente qui, sul nostro shop online!